Nell’obiettivo di valorizzare  il  paesaggio e il sistema ambientale rientrano i temi della cura dell’ambiente, della prevenzione dal rischio, del paesaggio agricolo, della valorizzazione del sistema delle cascine, della creazione di una solida e consistente rete ecologica e del verde, del paesaggio fluviale delle acque a cui ridare spazio e valore, ecc.

TERRITORIO e CORSI D’ACQUA

  • promuovere interventi di rinaturalizzazione del corso del Molgora laddove possibile,  anche allo scopo di aumentare le aree di laminazione rispetto allaporzione urbana   dove   le   sponde   sono quasi interamente cementificate,implementando il progetto di riqualificazione previsto da Regione Lombardia per il corso a nord di via Colombo anche per il tratto a sud, in particolare rivalutando leprevisioni degli ambiti di trasformazione interessati da zone di pericolosità idraulica (ZRU2, zona fiera, zone residenziali di Santa Maria Bambina e di via Verdi, );
  • migliorare il microclima urbano promuovendo la realizzazione di verde diffuso, attraverso l’individuazione, nel Piano dei Servizi e nel Piano delle Regole, di ambiti e sedimi da riqualificare tramite interventi progettuali ad hoc, anche in relazione al progetto di rete ecologica comunale (REC);
  • promuovere una gestione virtuosa e responsabile della risorsa idrica (riciclo delle acque meteoriche, sviluppo di una rete duale, attuazione del principio di invarianza  idraulica),    attraverso la programmazione del PUGSS e la disciplina del Piano delle Regole e del Regolamento Edilizio;
  • adeguare il PGT alle indicazioni del PGRA ed alle disposizioni sull’invarianza idraulica;
  • promuovere interventi di riapertura di rogge e canali tombinati (adesempio in corrispondenza del vecchio mulino di via Curiel sull’asse di vicolo Don Bosco)

VALORI DEL TERRITORIO

Tutelare e promuovere i valori del territorio melzese:

  • consolidare le tutele sui sistemi ambientali del territorio, mantenendo i confini del Parco Agricolo Sud Milano (PASM) ed incorporando le indicazioni del PLIS Alto Martesana, anche attraverso la disciplina regolamentare del Piano delle Regole o del Piano dei Servizi;
  • valorizzare i cascinali e gli elementi costitutivi del paesaggio agrario (vie d’acqua, manufatti idraulici, luoghi di culto, ecc.), attraverso una disciplina del Piano delle Regole che consenta il recupero nel rispetto dei caratteri tipo – morfologici e materici, nonché tramite l’individuazione, nel Piano dei Servizi, di una rete di percorsi di mobilità dolce attraverso cui favorire la fruizione;
  • promuovere le sinergie tra gli ambiti di valore storico-paesaggistico e gli spazi naturalistici (ad esempio sviluppando le connessione tra la Cascina Galanta e l’Oasi della Martesana);
  • verificare, anche attivando un percorso partecipativo con i proprietari degli ambiti di trasformazione, le aree dove si concentrano le  effettive  richieste di intervento e le aree dove invece, anche a causa dell’attuale andamento del  mercato,  si   può   prefigurare  una restituzione all’uso agricolo,
  • promuovere il miglioramento delle condizioni climatiche locali, anche considerando gli esiti del progetto ClimaMi, introducendo accorgimenti microclimatici nelle schede d’ambito per gli interventi di rigenerazione urbana e degli Ambiti di Trasformazione (AT) su suolo libero;
  • rimodulare le previsioni sugli ambiti di trasformazione posti ad est del centro abitato anche in rapporto al disegno del margine urbano;
  • promuovere la qualità ecologica e paesaggistica degli spazi non costruiti, tramite l’introduzione, nel Piano delle Regole, di un regolamento del verde pubblico e privato.