Nell’obiettivo di tenere vivo il motore economico rientrano i temi del commercio (creazione di un distretto, di aggregazioni commerciali e creazione di centralità più vive), delle attività produttive/ artigianali (la manifattura urbana, gli incubatori di imprese, …) e di altre attività assimilabili e ad esse connesse.
ATTIVITA’ ECONOMICHE
Favorire l’insediamento di attività economiche:
- promuovere, anche tramite forme di incentivazione da individuarsi nelle norme del Piano, il mantenimento e il rinnovo delle attività produttive all’interno della compagine urbana, attraverso una disciplina flessibile, che contempli anche attività non industriali in senso stretto (tecnologia 4.0, maker, fablab, smart manifacturing) e non necessariamente in aree preposte qualora le attività siano compatibili con altre funzioni;
- perseguire una strategia di sviluppo commerciale integrato, considerando le possibili sinergie tra esercizi di vicinato e medie strutture di vendita, in particolare con l’obiettivo di rafforzare il ruolo del nucleo storico come “centro commerciale all’aperto” e di comprendere e sviluppare le potenzialità della SP 13;
- incentivare l’insediamento di attività commerciali in ambito urbano, specie se in linea rispetto alle attuali dinamiche del consumo (e-commerce, dai prodotti ai servizi, conciliazione dei tempi del lavoro e dei consumi, ecc.) e coerenti con una strategia complessiva, tesa a sviluppare un Distretto Urbano del Commercio (DUC) come organismo di coordinamento (marketing unitario e programmazione delle attività);
- valutare la possibilità di insediamento di un terzo mercato nel centro storico;
- approfondire le istanze relative a nuovi insediamenti di logistica rispetto alle loro caratteristiche, impatti di medio e lungo termine, opportunità localizzative;
- esplorare le potenzialità legate ad altre possibili attrattività urbane, come lo sviluppo delle funzioni di ricettività e di housing legate ad eventi di rilievo metropolitano, all’industria o ad altre eccellenze locali (ad esempio strutture sanitarie).
SVILUPPO STRATEGICO
Promuovere trasformazioni mirate allo sviluppo strategico:
- individuare interventi e funzioni capaci di sviluppare il ruolo di Melzo come “polo” della Città Metropolitana, anche in relazione alla pianificazione sovraordinata vigente e in costruzione (PTR, PTCM);
- semplificare le modalità di attuazione degli ambiti di trasformazione, individuando aree di dimensioni più limitate (o suddivisibili in sub- ambiti), secondo un’impostazione essenzialmente prestazionale (obiettivi da raggiungere con limitati vincoli su funzioni e configurazione fisica dell’intervento);
- promuovere lo sviluppo dell’housing sociale (residenzialità agevolata, assistita, condivisa, temporanea, ) attraverso incentivazioni e premialità, in particolare con riferimento agli ambiti di trasformazione e alle aree soggette a pianificazione attuativa, anche attraverso un nuovo regolamento specifico.
PATRIMONIO EDILIZIO
Riqualificare il patrimonio edilizio:
- semplificare le modalità di intervento per il recupero del centro storico, attraverso l’introduzione di una pianificazione particolareggiata che consenta in via ordinaria interventi edilizi diretti senza la necessità di piani attuativi che implichino l’accordo tra diversi proprietari;
- promuovere la qualità energetica e gli interventi di bioarchitettura (Nature Based Solutions), anche con riferimento al patrimonio edilizio recente, attraverso una disciplina incentivante da sviluppare nel Piano delle Regole, ad esempio introducendo deroghe ai parametri urbanistico-edilizi e requisiti prestazionali in base ai quali concedere sgravi degli oneri.